Vesuvio blu di Stefano Armellin 2024
Spett.le Artribune
Caro Direttore,
La vostra Francesca Francone cerca di educare noi lettori a prendere
il lassativo che propone il Padiglione Italia, ho letto l'articolo con attenzione e visto il video, sicuramente il Bartolini pensa di essere alla Biennale della musica e sì che conosce la strada vista la sua presenza alla Biennale Arte nel 2013 che nessuno al mondo ricorda.
A proposito a quando la regola di una sola presenza per
artista? così diamo più possibilità ad altri.
Certamente dopo Tosatti due anni fa il salto in basso continua
NON ABBIAMO VINTO IL LEONE D'ORO.
Quel che dice il curatore in video é inutile perché non c'é niente da spiegare davanti a questo risultato pietoso, come il Sindaco di Venezia ha fatto subito notare.
Questo Padiglione offende la tradizione artistica italiana e non ci rappresenta.
Ma tutta la Biennale di Pedrosa é di basso profilo, non lascia il segno e viene dimenticata nel momento stesso in cui viene vista.
È vero "il Padiglione Italia rappresenta dunque un'opportunità unica" per capire al volo l'ennesimo super flop del Ministero...a proposito manca sempre il link con il rendiconto delle spese: un milione e 200 mila euro per un signor nessuno.
Se passate alla conferenza stampa del 7 maggio qui a Pompei vi renderete conto che l'Italia sa esprimersi a livelli ben più alti.
Stefano Armellin
Pompei, mercoledì 1 maggio 2024
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